Acquistare casa in base al mercato immobiliare
Le previsioni positive sull’andamento dell’economia post-Covid-19 e l’aumento della fiducia dei consumatori hanno spinto la crescita del mercato immobiliare.
La compravendita di immobili e l’erogazione dei prestiti alle famiglie, infatti, dopo aver dimostrato una certa resilienza anche all’impatto della pandemia nel 2020, hanno registrato una risalita costante per tutto il 2021.
 
 

Il mercato immobiliare in Italia

 
Dallo studio del Monitor di Intesa San Paolo (ISP) emerge che nel 4° trimestre la domanda dei prestiti ha segnato una crescita percentuale netta pari a +18,2%, più alta rispetto al trimestre precedente (+9,1%).
In totale nel 2021 si è registrato un totale di 65 miliardi di euro in erogazioni finalizzate all’acquisto di immobili, con una chiusura del +4,7% nel solo mese di dicembre; un dato che ha superato i massimi del novembre 2011.
Dai dati offerti da Banca d’Italia, si evince un andamento omogeneo del mercato su tutto il territorio nazionale.
Nel 3° trimestre 2021 tutte le macroaree italiane hanno confermato un andamento positivo delle erogazioni dei prestiti alle famiglie per l’acquisto di un immobile.
La crescita è visibile anche osservando i dati sul piano regionale; fanno eccezione la Basilicata e la Calabria che hanno registrato una crescita più contenuta, rispettivamente con +2,5% e +5,2%.
In tutte le macroaree il mercato si è mosso in modo simile:
  1. Ha segnato un ritmo di crescita di almeno un punto percentuale: il Nord-Ovest ha segnato un +5,2%, da 4,6%; il Nord-Est +6,1%, partendo da 5,6%; il Centro con +6,0%, da 5,0%; il Mezzogiorno +5,0%, da 4,2%.
  2. Ha registrato un dato superiore anche rispetto al corrispondente periodo del 2019.
 
Quest’ultimo punto è evidente confrontando i dati del 3° trimestre del 2021 con quelli del 3° trimestre del 2019: il Nord-Est con +23,4%; il Nord-Ovest con +25,0%; il Centro con +26,8%; il Mezzogiorno con +26,9%.
 
 

In crescita anche i prezzi

 
Il mercato degli immobili residenziali ha segnalato una crescita dei prezzi.
Uno dei motivi è da ricercare negli effetti della pandemia che ha stimolato l’aumento della ricerca di case più ampie, e in periferia, con il conseguente spostamento dell’interesse dei consumatori verso i mercati immobiliari dei centri minori. Nei primi 9 mesi del 2021 i prezzi delle case hanno riportato una crescita dell’1%, sia per le abitazioni esistenti che per quelle nuove.
 
 

L’importanza della Polizza Incendio e Scoppio

 
All’aumento delle compravendite e dei mutui corrisponde anche la maggiore diffusione delle Polizze Incendio e Scoppio.
Secondo il Bollettino Statistico dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), la stipulazione dell’assicurazione Incendio e Scoppio ha segnato un incremento del +5,2%, tra il 2013 e il 2019.
La Polizza incendio tutela sia il contraente, che ha stipulato il mutuo, che l’ente che ha erogato il finanziamento.
Tra le coperture offerte ricordiamo: incendi, scoppi, fughe di gas, esplosioni, fenomeni atmosferici.
Inoltre tutela l’Assicurato anche dai possibili danni a terzi per eventi legati alla proprietà dell’immobile attraverso: la Garanzia Capofamiglia, la Garanzia Conduzione dell’abitazione, e la Garanzia Proprietà di fabbricati.