Quale strumento prediligono gli italiani per la distribuzione del patrimonio in famiglia? Stando a quanto rilevato dal Notariato e riportato nel Rapporto Dati Statistici Notarili, la modalità preferita resta sempre la Donazione, con un incremento nel primo semestre del 2019 rispetto allo stesso periodo dell'anno.
Donazioni di aziende in netto aumento: +20,36%
Ma quali sono i beni che vengono donati con maggiore frequenza? Stando a quanto rilevato dal Rapporto Dati Statistici Notarili, il primo semestre del 2019 ha visto un aumento netto delle Donazioni di Aziende rispetto allo stesso periodo del 2018, con il dato che evidenzia addirittura un +20,36%.
Anche azioni e quote crescono rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente (+3,62%), mentre le donazioni in denaro vedono un leggerissimo calo (-1,52%). Il “crollo” più vistoso è quello che invece riguarda Le Donazioni di Nuda Proprietà di quote e azioni: nel primo semestre del 2019 il Rapporto evidenzia un -29,09% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Scendendo nel dettaglio e analizzando la diffusione delle donazioni a livello territoriale, si nota come la Lombardia sia la Regione che registra il maggior numero di Donazioni Mobiliari (il 26% del totale, ndr). Tuttavia, rispetto al primo semestre del 2018, anche la regione lombarda presenta un leggero calo (più di due punti): la notizia è che invece gli atti relativi alle donazioni mobiliari sono in aumento sia al Sud che nelle Isole.
Le regioni meridionali sono invece in testa nella classifica che fa riferimento alle Donazioni Immobiliari: nel primo semestre del 2019 il Sud fa registrare il 35% delle Donazioni Immobiliari complessive. Tuttavia, regioni nordiche come la Valle d'Aosta e il Trentino Alto-Adige hanno tra le più alte percentuali di donazioni immobiliari rapportato al numero di abitanti.
Il fabbricato è l'immobile più donato (53,54%)
Rispetto al primo semestre dell'anno precedente, nel 2019 crescono le Donazioni di fabbricati in piena proprietà e in usufrutto: l'aumento è del 4,11% per il primo caso e del 3,06% per il secondo. D'altronde, il Rapporto Dati Statistici Notarili chiarisce che l'immobile più donato è proprio il fabbricato, che supera la metà del totale complessivo (53,54%). La nuda proprietà cala un pochino (-1,15%), mentre le donazioni di terreni agricoli non subiscono variazioni sostanziali.
Infine, per quanto riguarda l'età dei donanti e dei donatari, il Rapporto precisa che la maggior parte dei donatari rientra in quella fascia di età compresa tra i 18 e i 55 anni; al contrario, la maggioranza dei donanti ha un'età che va dai 55 anni in su.